Sardegna Teatro riparte con un testo portante della cultura occidentale: l’Orestea di Eschilo. Ideazione, regia e drammaturgia sono affidate a Valentino Mannias, classe 1991, di Serramanna, vincitore del premio Hystrio alla vocazione nel 2015 e tra i due italiani selezionati per il percorso di perfezionamento dell’École des Maîtres nel 2019.
Dopo gli studiaperri al pubblico al nuraghe di Tanca Manna di Nuoro e al santuario nuragico di Santa Cristina di Paulilatino, Orestea debutterà al Teatro Massimo di Cagliari, alle ore 19.45 mercoledì 1 settembre, e resterà in scena giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 alla stessa ora, e di nuovo venerdì 10 e sabato 11 settembre. Al Teatro Eliseo di Nuoro sarà invece lunedì 6, martedì 7 e mercoledì 8 settembre.
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L’Orestea di Eschilo è un classico che racconta la nascita della democrazia in Occidente e il rapporto che gli uomini e le donne hanno con l’oltrevita. Gli artisti si sono interrogati sul rapporto con la giustizia, con la morte, col sacro, traducendo dal greco le parole del testo, cercando di sentirle ancora necessarie oggi in una dimensione pubblica; rimettendo il Coro – inteso come comunità che rievoca la storia di Oreste – al centro della tragedia antica. Questo spettacolo vede l’incontro con Sòtziu Tenore Nugoresu, un gruppo di giovanissimi artisti che divulgano il canto a tenore nuorese, con cui Mannias ha creato una connessione con la tragedia classica.
In scena, insieme a Mannias, Marina Occhionero (Ubu Miglior attrice Under35), Maria Grazia Sughi, Fabiano Fantini, Lea Gramsdorff, Giuseppe Palasciano in una scena raccolta, abitata da pochi elementi evocativi e immaginifici – a cura di Tiziano Fario – illuminata dal disegno luci di Loīc François Hamelin e raccontato dal tessuto sonoro originale composto da Luca Spanu.
Sardegna Teatro – insieme al Css teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia – ha consentito che l’opera avesse tempi e spazi per nascere e crescere e le residenze artistiche sono state varie: dopo il Teatro Massimo di Cagliari, il Teatro S.Giorgio di Udine, Villa Manin dal comproduttore CSS ma anche lo spazio culturale Kymothoi. un luogo nella cittadina di Monemvasia, al sud della Grecia. La residenza di Monemvasia è stata dedicata all’attraversamento della tragedia con la musica, un’occasione per lavorare su tre canti del coro dando voce e corpo a delle composizioni originali scritte per l’occasione dal compositore Luca Spanu. Dopo le date sarde, a inizio ottobre, Orestea sarà in tournée a Atene, al Teatro Technis Karolos Koun.
