Neo.Stone jazz fonde il passato e il presente, valorizzando la tradizione e allo stesso tempo abbracciando l’avanguardia musicale, creando un’esperienza unica che riflette l’anima della Sardegna. L’appuntamento del 5 agosto nel complesso nuragico di Su Mulinu a Villanovafranca unisce nuove sonorità alla promozione culturale, con l’obiettivo di portare crescita artistica nel territorio ospitante. Grazie alla partecipazione di musicisti nell’ambito contemporaneo, sia di fama internazionale che locali, è in grado di offrire un’esperienza unica ed eclettica.
Il tramonto all’ombra del nuraghe è segnato dall’esibizione di Paolo Angeli con la sua chitarra preparata, musicista sardo di grande fama internazionale e talento. A seguire il duo di musicisti e produttori finlandesi composto da Aki Himanen & Aleksi Kinnunen, formazione con tromba, batteria ed elettronica che riesce a fondere in maniera impeccabile il jazz scandinavo con i ritmi incalzanti della cultura da club e le forti influenze ritmiche africane. A chiudere questa nuova edizione di Neo.Stone jazz 2023 sarà l’artista Alek Hidell, talentuoso produttore sardo, che si distingue per le sue creazioni musicali avvolgenti ed eclettiche, dai beat hip hop alle sonorità krautrock.
Il complesso nuragico di Su Mulinu, un gioiello della preistoria sarda situato nel Comune di Villanovafranca, si trasforma al tramonto in un’incantevole cornice per l’unione creativa e produttiva delle tre associazioni isolane: Basstation social music, Sardinia electronic label e Atti D’Arte. Questo luogo di grande fascino è ubicato nel cuore della Marmilla, un’area rinomata per la coltivazione dello zafferano e ricca di affascinanti siti storici.
Prima dell’evento le visite al sito sono offerte gratuitamente in collaborazione con il Comune di Villanovafranca e la società cooperativa Il Coccio, per promuovere il territorio e la scoperta di un ricco patrimonio nuragico.