Più che positivo il bilancio della manifestazione culturale Monumenti Aperti che ieri ha toccato un centinaio di comuni sardi. Tra questi Selargius, in provincia di Cagliari, che con i suoi quattromila visitatori ha superato ogni pronostico. “Siamo decisamente soddisfatti – ha commentato il sindaco Gigi Concu – abbiamo avuto un’ottima risposta da parte della cittadinanza, che anche quest’anno ha approfittato di questa bella occasione per scoprire l’immenso patrimonio del nostro territorio”.
Tra i monumenti più visitati c’è l’ex Caserma Cavalleggeri con 843 visitatori. Seguono la Casa del Canonico Putzu (650), e la chiesa di Santa Rosa (624). Cinquecentoundici visite alla chiesetta di San Giuliano, 406 al miniparco di Su Coddu e 339 a San Lussorio. Chiudono la lista l’ex Casa Putzu, piazza Si ‘e Boi, Sa Cruxi ‘e Marmuri, piazza Melvin Jones, Maria Vergine Assunta e i Capperetti.
“Il merito del successo di questa edizione va sicuramente a tutta la comunità selargina, che ha creduto ancora una volta nell’importanza di creare un’unica grande squadra per la valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale del nostro territorio”, sottolinea con orgoglio Roberta Relli, assessora alle Attività produttive che ha curato la programmazione dell’evento. “Ringrazio le istituzioni scolastiche, di ogni ordine e grado, e tutti gli operatori e volontari, civili e religiosi, che sono stati al nostro fianco in questi due giorni dimostrando grande disponibilità ed entusiasmo”.
(In foto, i bambini volontari per Monumenti aperti)