Un lungo weekend alla scoperta dei siti archeologici e culturali che si affacciano sul lungomare quartese. Sono tanti gli appuntamenti, per bambini e adulti, pensati dal Comune di Quartu per avvicinare cittadini e curiosi alla storia e alle leggende del territorio del sud Sardegna.
Si comincia venerdì 6 gennaio, giorno di festa, presso la villa Romana di Sant’Andrea (in foto). A partire dalle 11 sono previste visite guidate a cura dell’archeologa Patrizia Zuncheddu nella dimora risalente al III-IV sec. d.C., con la possibilità di apprezzare gli ambienti di servizio dell’abitazione affacciata sul mare. Alle 12 poi un momento speciale dedicato in particolare ai bambini, con l’arrivo della Befana dalla spiaggia con una sorpresa.
Sabato 7 l’appuntamento è al nuraghe Diana. Alle 10 scatta la caccia al tesoro, anche in questo caso dedicata ai bambini. L’iniziativa si chiama ‘Alla ricerca del tesoro della pirata Capitana’ e vuole avvicinare i più giovani alla storia e alle leggende del territorio quartese. È infatti prevista anche una lettura sulla Pirata, a cura di Monica Zuncheddu, con l’obiettivo di incuriosire i più piccoli e invogliare loro ad approfondire quest’aspetto culturale di Quartu, ancora sconosciuto a molti cittadini.
Il nuraghe Diana, la cui torre centrale resta ancora ben conservata e accessibile anche tramite una botola aperta nel pavimento del fortino sovrastante utilizzato durante la seconda Guerra mondiale, sarà apprezzabile poi anche domenica 8 gennaio. Patrizia Zuncheddu sarà infatti a disposizione dei visitatori per una visita guidata al nuraghe situato ad appena 100 metri dal mare, testimonianza delle capacità del popolo nuragico di dialogare con le altre civiltà.