Alghero, entrano nel vivo gli antichi riti della Setmana Santa

È uno dei periodi più intensi per la città di Alghero. La fede, la storia e le tradizioni popolari si intrecciano nei riti della Settimana Santa (in catalano Setmana Santa): gesti che si ripetono da secoli conservando orgogliosamente le origini catalane. Il lungo programma delle celebrazioni liturgiche ha avuto inizio, come da tradizione, venerdì 18 marzo con la processione dell’Addolorata. Per tutta la settimana che precede la Pasqua i fedeli, le confraternite e i semplici spettatori saranno invitati a rivivere tra i vicoli del centro storico la passione di Cristo. Anche i lampioni del centro, illuminati di colore rosso, prendono parte alla suggestiva scenografia. Quest’anno, grazie al ripristino dell’ingresso principale della Cattedrale di Santa Maria, oggetto di un lungo restauro, si potrà ritornare al tradizionale percorso delle processioni.

Foto della Fondazione Meta

I riti entreranno nel vivo questa sera, martedì 22 marzo, con la processione dei Misteri che partirà alle 19 dall’antica Chiesa di San Francesco attraversando le principali vie del centro. La processione farà una sosta nella Cattedrale per l’omelia e poi riprenderà il suo percorso: via Santa Barbara, via Cavour, via Don Deroma, Via Principe Umberto, via Gilbert Ferret, Largo San Francesco, via Kennedy, Via XX Settembre, Via Sant’Agostino, Via Vittorio Veneto, Via Vittorio Emanuele, Via Roma, Via Carlo Alberto, Chiesa San Francesco e rientro alla Chiesa della Misericordia.

Giovedì Santo, alle 10, nella Cattedrale di Santa Maria avrà inizio la Messa Crismale presieduta dal Vescovo di Alghero-Bosa, Padre Mauro Maria Morfino e concelebrata da tutti i sacerdoti della diocesi. Alle 17.30, sempre nella cattedrale, la Messa in  “Coena Domini” con il ricordo dell’ultima cena e il rito della lavanda dei piedi. Alle 20.30 dalla Chiesa della Misericordia avrà inizio la processione per la visita eucaristica, con l’adorazione eucaristica presso gli altari della reposizione.

Il cuore della Settimana Santa di Alghero è nel Venerdì santo, giorno in cui si ricorda la passione e la morte in croce del Cristo. Protagonista è la confraternita della Misericordia, che conserva nella sua chiesa il prezioso Sancristus, una statua seicentesca in legno del Cristo che si dice essere giunta da Alicante in condizioni miracolose. La giornata, fatta di silenzio e meditazione, inizia di prima mattina alle 8 nella Cattedrale di Santa Maria, con la preghiera mattutina presieduta dal Vescovo. Alle 11 la processione della Via Crucis con il seguente percorso: Chiesa della Misericordia, Via Principe Umberto, Via Gilbert Ferret, Via Carlo Alberto, Piazza Civica,  Piazza Duomo. Si arriva alla Cattedrale dove, intorno alle 11.40 si svolge l’Innalzamento del Cristo. A seguire, rientro della Confraternita presso la Chiesa della Misericordia. Alle 16 nella Cattedrale di Santa Maria la solenne celebrazione liturgica della Passione del Signore, presieduta da Padre Morfino.

Alle 20 la Processione del Discendimento dalla Chiesa della Misericordia, alla Cattedrale di Santa Maria. Poi, alle 20.30, nella Cattedrale, la suggestiva funzione del Discendimento. E’ il momento più atteso, con il distacco della statua di Cristo dalla croce e la deposizione nel feretro dorato ribattezzato in cataleno “bressol” (culla). Subito dopo inizia la Processione del Venerdì Santo, il rito in cui tutta la comunità piange per la morte di Cristo in croce. Si osserverà il seguente percorso: Cattedrale di Santa Maria, Via Cavour, via Don Deroma, Via Principe Umberto, Via Gilbert Ferret, Via Cavour, Bastioni C. Colombo, Via Carlo Alberto, Via Gilbert Ferret, Largo San Francesco, via Kennedy, Piazza Sulis, Lungomare Dante, Via Gramsci, Via Pascoli, Via Sassari, Via Carducci, Via Mons. Ciuchini, Piazza della Mercede, Via Nuoro, Via Sant’Agostino, Via Vittorio Veneto, Via Vittorio Emanuele, Via Roma, Via Carlo Alberto, Via Gilbert Ferret, Via Principe Umberto, Chiesa della Misericordia. La processione sarà accompagnata dai canti dei cori non solo locali ma provenienti anche da altre località (Bonarcado, Florinas, Ittiri, Muros, Ozieri, Pozzomaggiore, Usini, Villanova Monteleone). Anche quest’anno, le immagini della funzione del Desclavament saranno trasmesse all’esterno della Cattedrale grazie alla proiezione che si svolgerà in Piazza Duomo.

Sabato santo è il giornata del silenzio e dell’attesa. Alle 21 nella cattedrale di Santa Maria la Solenne Veglia Pasquale, con la liturgia eucaristica presieduta da Padre Mauro Maria Morfino. Domenca 27 marzo, domenica di Pasqua la processione della Madonna, partita dalla Chiesa di San Francesco, e la Processione di Gesù Risorto, partito dalla Chiesa della Misericordia, si incontreranno per celebrare la gioia della Pasqua: l’incontro avverrà intorno alle 9.45 nei Bastioni Cristoforo Colombo, all’altezza di via Carlo Alberto. Le due processioni si uniranno verso le Cattedrale di Santa Maria dove, alle 10.30, avrà inizio la Messa Solenne celebrata da Padre Morfino. Intorno alle 12 il rientro della processione presso la Chiesa della Misericordia e la distribuzione del pane benedetto quale augurio di buona Pasqua. Le celebrazioni di Pasqua si concluderanno sabato 2 aprile alle 18 nel santuario Nostra Signora di Valverde, con la Santa Messa.

Numerose le attività collaterali organizzate in coincidenza con la Settimana Santa: in Torre San Giovanni e Torre Sulis è prevista una mostra dedicata alla simbologia e agli oggetti della Settimana Santa, curata da Mario Cocco e allestita in collaborazione con la Fondazione Meta, la Confraternita della Misericordia e il Liceo Artistico. In programma anche la mostra proposta dall’Associazione Tabularasa.

Michele Spanu 

@MicheleSpanu84 on Twitter

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