La Provincia di Sassari cerca una strada normativa per imporre un intervento per salvaguardare l’ambiente e l’incolumità delle persone – minacciati dalla presenza di sostanze nocive e pericolose negli impianti della Vinyls di Porto Torres, lasciati incustoditi dai lavoratori dopo l’abbandono della fabbrica ormai prossima al fallimento. “Nel frattempo – ha dettola presidente Alessandra Giudici incontrando questa mattina una delegazione di operai – ribadiamo l’urgenza di un confronto con il ministro dello Sviluppo economico su tutte le questioni aperte e ricomprese nella vertenza Nord Ovest Sardegna. Abbiamo già scritto a Roma e Cagliari, a maggior ragione reiteriamo la nostra richiesta per un coinvolgimento urgente di tutti i livelli di governo per una situazione che, alla luce dei problemi ambientali e di sicurezza, si è fatta ancora più preoccupante”. L’assessore provinciale del Lavoro, Rosario Musmeci, si è quindi confrontato con le forze sindacali. “Sulla base dell’esperienza già compiuta a suo tempo per assicurare il presidio e la messa in sicurezza degli impianti vogliamo verificare – ha sottolineato l’esponente della Giunta – quali percorsi siano possibili per impegnare il personale della Vynils in lavori di pubblica utilità funzionali allo svuotamento e alla bonifica degli impianti”.
Far West eolico, Comitato Insularità: “Estendere Ppr a tutta la Sardegna”
Il Comitato scientifico Insularità in Costituzione ha presentato oggi, sabato 4 maggio 2024, una proposta di legge “SalvaTerritorio”…