Vinitaly, i vini della Sardegna prendono la via dell’Oriente

I vini della Sardegna prendono la strada dell’Oriente. La seconda giornata istituzionale della Regione Sardegna, alla 52/a edizione del Vinitaly, si è aperta stamattina alle 10 con l’incontro di una delegazione di giornalisti specializzati e buyer provenienti dall’Asia, soprattutto Giappone e Taiwan. Nel faccia a faccia sono stati presentati e degustati, in abbinamento con prodotti tipici isolani, alcuni dei più importanti vini regionali: Nuragus, Vermentino, Cannonau, Carignano e Vernaccia.

La delegazione ha poi visitato gli stand del Padiglione 8 della Fiera dove sono riunite, nella collettiva regionale, ben 72 delle 97 aziende sarde presenti a Verona. Due le tavole rotonde tematiche che hanno animato le attività di oggi, una dedicata al Vermentino e una al Carignano. “Ho visitato gli spazi occupati dalle nostre aziende – ha spiegato l’assessore regionale dell’Agricoltura Pier Luigi Caria – Fra i numerosi temi affrontati è certamente quello del sostegno alla promozione all’estero che unisce il comparto vitivinicolo sardo. Un mondo dinamico, molto operoso, dalle produzioni di elevata eccellenza e che guarda ai mercati internazionali con estremo interesse”. La giornata di domani sarà dedicata al Moscato, al Cannonau e quindi alla premiazione del Concorso internazionale “Grenache du Monde”.

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