È stata una domenica di super lavoro per i vigili del fuoco in tutta l’Isola. Nel Cagliaritano il vento ha fatto cadere alberi, lampioni, cartelloni pubblicitari e pali telefonici della luce in diverse zone. I vigili del fuoco sono intervenuti alle 5 del mattino in via Brescia a Cagliari per un albero che caduto in mezzo alla strada danneggiando due auto in sosta, poco dopo un altro albero ha ostruito una strada in località San Gemiliano a Sestu. I vigili del fuoco sono intervenuti anche nel centro di Cagliari per alcuni rami che si sono spezzati nel largo Carlo Felice, finendo in strada e sul marciapiede in un momento in cui non passava nessuno. Così come non ci sono stati feriti in via Bellavista a Sinnai dove un lampione dell’illuminazione pubblica è caduto in mezzo alla strada. A Pula, in località Genniauri, il vento ha fatto spezzare un traliccio di media tensione che è rimasto in bilico tra i cavi, una squadra di pronto intervento ha delimitato l’area, bloccando il transito a persone e veicoli fino all’arrivo dei tecnici dell’Enel. Anche nella zona Muravera e Castiadas ci sono stati interventi per alberi e pali abbattuti dal vento. A Quartu i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la croce e il campanile della basilica di Sant’Elena.
Tanti interventi anche nel Nuorese dove i sorvegliati speciali sono i fiumi, molti dei quali hanno raggiunto livelli di guardia per via delle abbondanti precipitazioni. Tanto che la diga sul lago di Gusana, a Gavoi, nella giornata di ieri è stata aperta per far defluire l’acqua. A preoccupare anche la strada provinciale 42, che da Nuoro porta all’Ortobene: questa mattina alle 8,42 è stata segnalata la presenza di alcuni massi che erano troppo in bilico, spinti dai detriti lungo il costone roccioso. Sul posto, insieme ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche i tecnici della Provincia e i carabinieri. Da segnalare anche smottamenti, sebbene se di limitata entità: fortunatamente non ci sono feriti. Il monitoraggio delle condizioni meteo, ed eventuali conseguente, è monitorato dalla Prefettura di Nuoro, che ha attivato il Centro di coordinamento provinciale dei soccorsi, in stretto raccordo operativo con sindaci ed enti locali.