Fiordalisi: “Nuova perizia sul poligono di Perdasdefogu”

Il 22 aprile il Gup del Tribunale di Lanusei si esprimerà sulla richiesta di sequestro probatorio per l’intera struttura del Poligono di Perdasdefogu. E’ stata avanzata dalla Procura di Lanusei nell’ambito dell’inchiesta per disastro ambientale nell’area del Poligono sperimentale del Salto di Quirra. L’atto è stato presentato dal procuratore di Lanusei, Domenico Fiordalisi, che oltre al sequestro di tutto il Poligono ha chiesto il blocco delle esercitazioni militari al Giudice delle udienze preliminari Nicola Clivio. Lo stesso Gup che deve decidere se rinviare a giudizio i 20 indagati per l’ipotizzato disastro ambientale causato, per l’uso ripetuto nel tempo, di armamenti militari su quei terreni.

Fra i nomi vi sono i generali e gli ex comandanti che si sono avvicendati negli anni sia a Perdasdefogu sia nel distaccamento a mare di Capo San Lorenzo (Villaputzu), tecnici e ricercatori universitari e il sindaco di Perdasdefogu, Walter Mura. Nel corso dell’ultima udienza il Gup aveva fatto slittare la decisione, sul possibile rinvio a giudizio degli indagati, al 17 luglio, anche per consentire nel frattempo ulteriori superperizie da parte di un tecnico, ma ora dopo quest’ultima richiesta della Procura le parti saranno convocate in anticipo, il 22 aprile. Quel giorno il giudice dovrà anche fissare tempi certi per le nuove analisi che devono essere svolte dal prof. Mario Mariani del Politecnico di Milano.

I tempi previsti per questi nuovi esami saranno lunghi, sostengono alla Procura che ha, fra l’altro, criticato anche alcuni tecnici che hanno minimizzato la presenza di sostanze radioattive sul Poligono. Il pm Fiordalisi ha inoltre sollecitato l’applicazione del divieto di pascolo da parte degli allevatori locali, limitazione imposta dai vertici militari ma che non è più rispettata e così il bestiame sta occupando nuovamente i terreni militari con un possibile danno per gli animali e per l’ambiente. Ora la nuova campionatura dei terreni, per individuare eventuali sostanze inquinanti, è necessaria venga fatta senza che ci siano sull’area stravolgimenti dei terreni e attività militari che possano disturbare le analisi.

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