Andrea Mura: “Sponsor non bastano, senza la Regione niente più regate”

Non bastano la barca, le vele o il vento. Per girare il mondo tra le onde e far conoscere il nome della Sardegna in tutto il mondo ci vogliono anche i soldi. E al momento il velista Andrea Mura non ha quelli che servono: c’è qualche sponsor privato, ma lo skipper cagliaritano aspetta che anche la Regione si imbarchi. Nel mirino l’impresa della Vendee Globe, il giro del mondo in solitario. Tempi stretti: via alle gare preliminari ad ottobre e partenza vera e propria a novembre dalla Bretagna. La barca per la nuova avventura è quasi pronta, è ormai ultimata ai cantieri Persico Marine di Nembro. E sarà pronta il 31 luglio. Mura lancia l’sos: “I tempi sono strettissimi – ha spiegato questa mattina in una conferenza stampa – e l’appoggio della Regione per noi è fondamentale. Noi ci contavamo moltissimo. Poi la situazione è improvvisamente cambiata. Sono partito per la Route du Rhum dello scorso novembre con la morte del cuore con la Regione che mi aveva garantito i 300 mila euro necessari salvo poi fare dietrofront”.

E ora l’Imoca, la nuova imbarcazione. “Per la costruzione – ha spiegato Mura – ci hanno pensato i privati. Ora però occorrono i fondi per la gestione del progetto. Vento di Sardegna ha dimostrato che il ritorno mediatico per l’isola c’è tutto”. E la Regione? Trattative in corso. Ma servono risposte urgenti. “Sarebbe un vero peccato – conclude Mura – il programma sportivo che abbiamo costruito toccherà picchi di audience paragonabili ai Mondiali di Calcio. Solo la Vendée Globe vede due milioni di persone alla partenza, 300 milioni di pagine viste in 3 mesi di gara, quasi 800 ore di copertura televisiva, di cui 85 in diretta, un controvalore mediatico di oltre 200 milioni di euro. Ma questa è solo una delle gare a cui parteciperei…”. Tanta solidarietà dal mondo della vela, dai colleghi alla Federazione. “Mi ha fatto molto piacere – ha concluso Mura – che anche questa mattina ci fossero con me lo Yacht club Costa Smeralda e quello di Porto Rotondo: porterò con orgoglio i loro guidoni nella nuova barca”.

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