Vaccini, l’allarme delle Acli: “Caos e ritardi per le terze dosi”

“La Regione Sardegna non sembra organizzata per garantire la terza dose di vaccino anti Covid alle persone tra i 60 e gli 80 anni che sono vicine ai cinque mesi dalla somministrazione della seconda dose”.

Lo dichiara Salvatore Sanna, presidente provinciale delle Acli di Sassari e di Acli Salute Sardegna. “Molti ci segnalano di aver prenotato tra oltre due mesi, a più di cinque mesi dalla precedente, con una copertura di anticorpi insufficiente in un momento in cui bisognerebbe vaccinare rapidamente chi lo richiede”, riferisce.

“In questa fase non sono possibili battute d’arresto o rallentamenti come in questi giorni – insiste Sanna – La scelta di abbandonare i grandi hub non si sta rivelando lungimirante, quelli piccoli sono in sofferenza e la platea dei richiedenti aumenta. È paradossale – sottolinea – abbiamo i vaccini ma non un’organizzazione per farli”. All’appello si unisce anche Sebastiano Sanna, presidente della Fap Acli: “La Regione riveda immediatamente l’organizzazione degli hub vaccinali, riaprendo le grandi strutture per aumentare il numero di vaccini giornalieri”.

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