Vaccinazione contro il Covid, giovedì open day del Brotzu all’ospedale San Michele

Tutto pronto per la campagna vaccinale straordinaria organizzata dall’Arnas Brotzu contro il Covid. L’Azienda, che ha prontamente aderito alla richiesta della Regione di attivare tutte le iniziative per facilitare l’accesso dei cittadini alla vaccinazione contro il Covid, ha organizzato, all’ospedale San Michele un “open day” per il 4 gennaio 2024, operativo dalle ore 9.30 alle ore 14.30 (ingresso 7 Medicina del lavoro).

“Si rammenta a tutti i pazienti che hanno già prenotato il vaccino sulla piattaforma del servizio sanitario nazionale che per poter usufruire dell’open day dovranno necessariamente disdire la propria prenotazione – spiegano dal Brotzu -. La vaccinazione, trattandosi di un booster (richiamo) sarà garantita a tutti i cittadini di età pari o superiore a 12 anni che abbiano già ricevuto almeno la prima dose anticovid”.

“L’Arnas Brotzu prosegue il suo impegno nella campagna vaccinale – dichiara la direttrice generale Agnese Foddis – e si conferma in prima linea offrendo a chi vuole vaccinarsi la libertà di potersi presentare al punto vaccinale senza dover sottostare a orari e appuntamenti. La copertura vaccinale, va ricordato, è fondamentale soprattutto per le persone più anziane e fragili”.

“Nonostante il Covid-19 non sia più classificato come un’emergenza sanitaria pubblica di portata internazionale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea la persistenza della circolazione del virus Sars-Cov-2 come una questione sanitaria che necessita di una attenzione costante. Il rischio di forme gravi di malattia perdura principalmente tra gli anziani e nei pazienti con malattie croniche o con condizioni di immunocompromissione – precisano dal Brotzu -. L’adesione all’offerta di dosi di richiamo della vaccinazione è rimasta stabilmente bassa dopo le elevate coperture con la terza dose, anche nei soggetti a rischio, suggerendo che durante i prossimi mesi invernali ci sarà un’alta percentuale di individui suscettibili all’infezione. Una forte adesione alla vaccinazione tra gli individui di età superiore ai 60 anni, potrebbe ridurre significativamente il numero cumulativo di ricoveri per Covid”.

La somministrazione con il nuovo vaccino aggiornato è consigliata anche a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità. Il richiamo, di norma, ha una valenza di 12 mesi. La dose di richiamo è raccomandata a distanza di sei mesi dall’ultima dose di vaccino anti Covid o dall’ultima infezione, a prescindere dal numero di dosi ricevute o di diagnosi di infezione. Sulla base di una valutazione clinica l’intervallo di tempo dall’ultima vaccinazione può scendere anche a tre mesi. Una recente infezione non rappresenta comunque una controindicazione alla vaccinazione.

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