studenti protestano contro tagli

Università, il Tar sblocca il pagamento delle borse di studio

Gli studenti universitari cagliaritani potranno ricevere la seconda rata della borsa di studio 2012/2013. E’ questa la sentenza emessa verso l’ora di pranzo dal TAR Sardegna in merito al ricorso di UniCa 2.0, in cui veniva chiesta la sospensione dell’atto amministrativo con cui l’Ente per il diritto allo studio aveva vincolato il pagamento della seconda rata.

Questa vittoria significa che le borse di studio arriveranno nel giro di pochi giorni come annunciato dalla stessa Presidente dell’Ente, Daniela Noli: “Tra stasera e domani i mandati andranno in pagamento in banca, tempi tecnici della banca per erogare le somme e le borse saranno disponibili. Cercheremo di sollecitare la banca affinchè faccia le cose in brevissimo tempo, invece di prendersi i tre giorni canonici”.

Chiara soddisfazione dei ragazzi di UniCa 2.0, da giorni in contrasto con l’amministrazione Ersu per l’erogazione delle borse di studio: “Accogliamo con grande soddisfazione l’ufficialità della sospensione dell’atto amministrativo con cui l’Ersu aveva vincolato il pagamento della seconda rata delle borse di studio all’esito di un ricorso presentato da alcuni studenti contro gli importi minimi delle stesse in Sardegna” spiega Francesco Pitirra, rappresentante Ersu dell’associazione studentesca, “Ma ci sentiamo di sottolineare il rammarico per i disagi creati ad una classe studentesca costretta a subire l’inefficienza di una direzione amministrativa che ha agito con metodi poco professionali e che poco hanno a che fare con la difesa del Diritto allo Studio. Chiediamo pertanto che i responsabili di questi danni arrecati si dimettano dal loro incarico. Inoltre auspichiamo che tale vicenda abbia come conseguenza una seria riflessione da parte di chi, tramite le attuali politiche regionali, considera il diritto allo studio come un’inutile voce di bilancio su cui si può tagliare o, come accade da anni, non investire. Siamo per questo contenti di essere riusciti, ancora una volta, a difendere i diritti nostri e dei nostri colleghi”.

Simone Spada

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share