Il Sindacato autonomo di polizia ha celebrato ieri in tutta Italia le vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità. A Cagliari è stata organizzata una passeggiata per ricordare i caduti e in particolare Emanuela Loi a 30 anni dalla sua scomparsa avvenuta nella strage di via D’Amelio a Palermo in cui persero la vita il giudice Borsellino ed i componenti della sua scorta.
Il cammino è partito dalla Questura con una deposizione di fiori sulla lapide dei caduti ed un momento di preghiera. Due le tappe intermedie che i partecipanti hanno toccato sul percorso di circa 18 che che li ha portati fino al cimitero di Sestu, il ponte Emanuela Loi a Monserrato e il murale in piazza della Legalità a Sestu.
Al cammino hanno partecipato le autorità dei Comuni interessati e un gruppo di studenti del Primo comprensorio di Selargius che hanno accompagnato in una parte del tragitto i poliziotti, ricordando Emanuela Loi con alcuni lavori sviluppati in aula.
“Siamo orgogliosi e felici di esserci stretti intorno alla famiglia della nostra collega Emanuela – ha evidenziato, Luca Agati segretario del Sap – organizzando una manifestazione in nome del ricordo perché è solo mantenendo viva la fiamma della memoria che potremo costruire un futuro di pace e legalità. Siamo felicissimi di aver coinvolto i ragazzi delle scuole perché è proprio tramite i giovani che possiamo tramandare la storia ricordando chi ha perso la vita per difendere gli ideali di legalità”.