Aveva picchiato a morte il fratello il 10 dicembre del 2008, oggi è stato arrestato perché deve scontare dieci anni di reclusione e tre di libertà vigilata. In carcere a Uta è finito Enrico Pani, 64 anni, di Cagliari, accusato di
omicidio preterintenzionale per la morte del fratello Giancarlo, trovato privo di vita il 10 dicembre 2008 nel suo
appartamento in via Eleonora D’Arborea a Cagliari.
A fare scattare l’allarme era stato proprio Enrico Pani, sul quale si concentrarono immediatamente i sospetti degli
investigatori. Dalle indagini, infatti, emersero contrasti tra i due: Enrico faceva pressioni su Giancarlo affinché vendesse la casa dove abitava che avevano ereditato. Nel corso dell’attività investigativa, durata quasi due anni, Enrico Pani tentò più volte di depistare le indagini ma nel 2010 fu indagato e successivamente rinviato a giudizio. Nel 2015 fu condannato in primo grado con rito abbreviato, nel 2016 in secondo grado e la sentenza, ieri, è stata confermata anche in Cassazione. Oggi pomeriggio i carabinieri della Squadra catturandi del Comando provinciale di Cagliari lo hanno arrestato.
