Una donna di 69 anni ha ucciso verso le 2 della scorsa notte il marito, 68enne bolognese. Lo ha colpito in testa con un vaso di cristallo dopo l’ennesima discussione familiare. E’ successo a Bologna. E’ stata la donna, Rosangela Piredda (originaria di Domusnovas), ad avvisare dell’accaduto il figlio, che giunto sul posto ha chiamato i carabinieri. La donna è stata arrestata per omicidio volontario.
La donna agli inquirenti ha detto di aver subito maltrattamenti da parte dell’uomo, Roberto Belletti, ucciso con un vaso di cristallo frantumato in testa. Gli investigatori hanno ritrovato dei certificati del Pronto soccorso che parlano di tumefazioni, ma la donna ha sempre riferito di cadute accidentali, senza mai denunciare i presunti maltrattamenti. La 69enne, mentre veniva trasferita verso il carcere bolognese della Dozza, ha accusato un malore ed è stata portata all’ospedale Maggiore, dove si trova in osservazione. I due vivevano separati in casa da circa una decina di anni.
La 69enne ha ammesso il crimine davanti al Pm Simone Purgato e ai carabinieri che l’hanno interrogata in carcere. La donna ha detto – come aveva riferito ai militari arrivati per primi sul luogo del crimine – di aver colpito il marito dopo l’ennesima lite. L’uomo, racconta la donna, l’aveva insultata e aggredita verbalmente e aveva tentato di alzare le mani. Piredda ha così preso un vaso di cristallo con dentro dei fiori e glielo ha rotto in testa (non durante il sonno, come inizialmente era apparso). Poi ha colpito il corpo con un grosso coltello e con un paio di forbici. L’autopsia, che è stata disposta per mercoledì, stabilirà quale sia stato il colpo mortale. “Se avessi usato un bicchiere adesso non saremmo qui”, ha detto Piredda durante l’interrogatorio in carcere, durante il quale però non ricordava di aver colpito il marito, una volta a terra, con il coltello e con le forbici.
La coppia, sposata da 48 anni, viveva da tempo un periodo di crisi coniugale. Belletti era un perito elettronico in pensione, la donna casalinga. I militari arrivati sul posto hanno trovato la donna e il figlio di 46 anni (chiamato dalla madre dopo la tragedia) seduti su una sedia a fianco al cadavere, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. E’ attesa per domani la convalida del Gip.