Avrebbero dovuto allestire una stazione satellitare nel Cagliaritano, a Guamaggiore. E invece sono stati coinvolti in un presunto giro di fatture false, per realizzare il progetto Kongsberg Sardegna Srl con la legge 488. Ossia con finanziamenti pubblici. Oggi sono arrivate le condanne: tre anni e mezzo di reclusione per Alberto Vetriani, tre per Giacinto Sabellotti, assoluzione, invece, per Antonio Alemanno, così come già accaduto per la stessa vicenda nel Tribunale di Busto Arsizio, in Lombardia. E’ la sentenza letta in aula dal presidente della seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari, Massimo Costantino Poddighe, al termine del processo ai vertici della Kongsberg. Accolte, dunque, anche se ridotte, le richieste di condanna del pubblico ministero Giangiacomo Pilia che aveva coordinato l’inchiesta della Polizia tributaria della Guardia di Finanza contestando a vario titolo i reati di truffa, malversazione e infrazioni tributarie.
Per realizzare il progetto Kongsberg Sardegna Srl, la stazione satellitare a Guamaggiore, poi messa in piedi tra il 2002 ed il 2006: erano stati chiesti due milioni e mezzo di euro di soldi pubblici, ed era stato ottenuto un anticipo di un milione. Con loro era rimasto implicato anche un altro amministratore della società, Carlo Merlo: l’imputato aveva patteggiato ma poi la sua condanna era stata annullata dalla Cassazione e ora dovrà essere nuovamente processato. Oggi era prevista la prima udienza ma il collegio della seconda sezione ha chiesto la riassegnazione del fascicolo visto che è si pronunciato sugli altri imputati.
