Terrorismo, espulsi due pakistani residenti a Olbia

Con provvedimenti firmati dal ministro dell’Interno, Marco Minniti, sono state eseguite oggi due espulsioni, per motivi di sicurezza dello Stato. Si tratta di due pakistani, di 18 e 24 anni, residenti ad Olbia. Salgono così a 139 i soggetti legati all’estremismo religioso espulsi con accompagnamento alla frontiera dal gennaio 2015 ad oggi. Di questi, sette sono stati eseguiti nel 2017.

In particolare, si tratta di un 24enne che era stato segnalato per il suo stretto legame con il connazionale Khan Sultan Wali, del quale condivideva l’ideologia radicale. Quest’ultimo, fa sapere il Viminale, era risultato il personaggio di maggior rilievo tra quelli arrestati per i reati di associazione con finalità di terrorismo internazionale e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nell’ambito dell’operazione ‘Kharwai’, condotta nell’aprile del 2015 dalla Digos di Sassari. A seguito delle indagini svolte, è emerso, inoltre, che il pakistano espulso oggi aveva pubblicato sul proprio account facebook immagini che lo ritraevano imbracciare un fucile mitragliatore. Èstato espulso anche un 18enne risultato di orientamento radicale ed inserito in un circuito di soggetti già coinvolti in indagini di settore, fra le quali la stessa operazione “Kharwai”. Inoltre, anche in questo caso, sul suo profilo facebook sono state rilevate alcune immagini del giovane, commentate da didascalie inneggianti ad Allah, intento ad esercitarsi con un fucile mitragliatore. I due stranieri, destinatari dei provvedimenti di espulsione, sono stati rimpatriati con un volo decollato oggi dalla frontiera aerea di Milano Malpensa e diretto ad Islamabad.

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