Un arresto per stalking a Guamaggiore. In manette è finito Maurizio Congiu, 51 anni, che dovrà rispondere anche di porto abusivo di armi. Intorno alle 6 del mattino, una donna in stato di agitazione ha contattato il 112 per chiedere aiuto, in quanto un uomo che da tempo la perseguita stava tentando di entrare nella sua abitazione.
I carabinieri, subito intervenuti a Guamaggiore nell’abitazione segnalata, hanno trovato l’uomo, appunto Maurizio Congiu, che aveva già scavalcato la recinzione ed era nascosto nel cortile di casa. Alla vista dei militari ha tentato di fuggire, ma è stato subito bloccato e disarmato di un machete di 40 centimetri che teneva in pugno. A seguito di perquisizione è stato trovato in possesso anche di un coltello con la lama di 14 centimetri. Solo a quel punto la donna, una casalinga di 33 anni, nubile, è potuta uscire di casa, così come i suoi familiari. Ha raccontato ai militari dell’Arma che da quasi tre anni era ostaggio delle ossessioni dell’uomo nei suoi confronti, fatte di appostamenti, telefonate con proposte a sfondo sessuale, minacce e insulti. Il caso di stalking non era mai stato denunciato per la paura di ritorsioni.
Congiu, condotto in caserma, è stato arrestato su disposizione del pubblico ministero di turno, che ha tenuto in considerazione la pericolosità e la recidività dell’uomo. “L’intervento – ha precisato il colonnello Alfredo Saviano, comandante del Reparto operativo provinciale di Cagliari – ha forse scongiurato ben altre e più gravi conseguenze, non essendo ancora noto il grado di ossessione che Congiu nutriva nei confronti della sua vittima”.
