Teatro Lirico, maxi taglio di fondi dal Ministero. Orazi: “Risorgeremo”

Taglio di circa 690mila euro di finanziamenti al Teatro Lirico di Cagliari da parte del Ministero con il Fus, il Fondo Unico per lo spettacolo. La tabella, calcolata sulla base dell’attività del 2015, parla di 7.579.071,15 euro contro gli 8.271.860,76 del 2015. La notizia è stata al centro della riunione del Consiglio di indirizzo. Ma il soprintendente Claudio Orazi è pronto alla sfida. “Insieme al Consiglio esprimiamo grande preoccupazione per questo taglio che ci mette in difficoltà – spiega all’ANSA – ma stiamo già lavorando per trovare delle soluzioni. Mi dispiace due volte perché la gestione economica e finanziaria di questo 2016 è stata rigorosa e virtuosa. In ogni caso la Fondazione che guido si sta impegnando in un grande risanamento. E il Lirico di Cagliari si candida a essere nel 2016 tra i teatri virtuosi italiani”.

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Quali sono i margini di azione? Innanzitutto c’è la certezza che quei fondi, entro la prima settimana di novembre, saranno al 99 per cento in cassa. Due anticipazioni sono state già versate e ora si aspetta il resto. Non solo: c’è la speranza di un rifinanziamento dei fondi della legge 388 che l’anno scorso aveva garantito un pacchetto di circa 75-80mila euro. Ed è sempre in ballo l’ipotesi di ulteriori risorse aggiuntive per le Fondazioni con un extra di 5 milioni. Temi e programmi che saranno discussi probabilmente anche nel corso della prossima riunione del Cdi. Mentre per il 3 novembre è previsto un incontro con i sindacati e i lavoratori.

 

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