Carenze d’organico a causa dei pensionamenti e nuove norme che impegnano maggiormente i giudici, ma risultati ancora positivi per la giustizia amministrativa sarda. Ha stilato un bilancio ampiamente positivo il presidente del Tar della Sardegna, Caro Lucrezio Monticelli, nel suo intervento alla cerimonia di apertura dell’anno giudiziario. “Nel 2016 – ha detto – a fronte di una giacenza iniziale di 3.179 ricorsi alla fine dell’anno la giacenza è stata di 3.032 ricorsi. Lo scorso anno infatti sono pervenuti 1.056 ricorsi e ne sono stati definiti 1.203. Nonostante le difficoltà organizzative si è comunque riusciti a diminuire l’arretrato di 147 ricorsi”.
A fare la parte del leone, seppure in calo, sono i contenziosi amministrativi legati all’edilizia: 211 ricorsi contro i 279 dell’anno precedente. Materia di appalti sono arrivati 123 ricorsi, cinque in più del 2015. “Numerosi – ha proseguito il presidente – sono stati i ricorsi in materia di contributi e finanziamenti, 57, materia particolarmente delicata perché incide notevolmente sulle iniziative di carattere economico”. Da citare anche 53 ricorsi sulla pubblica sicurezza, 39 su atti legati alla sanità, 45 per accesso agli atti e 24 per permessi di soggiorno di extracomunitari. Alla cerimonia di inaugurazione ha preso parte anche il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, i presidenti e i procuratori degli altri ordinamenti giudiziari, autorità politiche e militari.
Foto Roberto Pili