È stato un successo la 67ma edizione della Cavalcata Sarda, che si è svolta oggi a Sassari davanti a oltre 100mila spettatori. Un corteo di tremila figuranti, divisi in 73 gruppi provenienti da 68 diversi Comuni in rappresentanza di qualsiasi parte dell’isola, seguiti da 24 gruppi a cavallo e 250 cavalieri, ha invaso festosamente le vie del centro di Sassari per il più grande evento laico che si celebra in Sardegna in onore della tradizione, dell’identità e di tutta la bellezza che l’isola sa esprimere.
Il tradizionale appuntamento, che di fatto inaugura ogni anno la stagione turistica nel nord Sardegna, ha attirato a Sassari una folla da record. Secondo una prima stima degli organizzatori, i visitatori provenienti da tutta l’isola, dal resto d’Italia e da numerose parti d’Europa sono stati più di 100 mila. Partiti da corso Margherita di Savoia in ritardo, i gruppi sono stati anticipati dalla “sfilata” di Cgil, Cisl e Uil, che hanno promosso lo sciopero generale territoriale in programma a Sassari giovedì 26 maggio. Ornati di pizzi, trine, corpetti, gonne, pantaloni, calzature, copricapo e gioielli tradizionali, donne e uomini in costume hanno attraversato via Asproni, via Roma, piazza d’Italia, portici Crispo, via Cagliari, via Brigata Sassari, l’emiciclo Garibaldi, viale Italia e viale Mancini.
“Una edizione magnifica, a detta anche dei nostri ospiti, splendida per la presenza di tanti bambini e questo è un grande segnale di speranza. Tutti i gruppi avevano al loro interno una rappresentanza di bambini vestiti con i costumi tipici, indossati con assoluta dignità e orgoglio. Sono il significato più bello che poteva essere trasmesso”, ha detto il sindaco di Sassari Nicola Sanna.
Da record anche la presenza di bambini e di giovanissimi, sintomo di un confortante ritorno di fiamma in tutta l’isola per la tradizione e l’identità. Sassaresi e turisti hanno partecipato in numero straordinario anche a tutti gli eventi collaterali che da venerdì hanno trasformato il Capo di Sopra in una grande vetrina dell’eccellenza sarda.
