Favorire la diffusione della cultura e della conoscenza dei diritti dei minori improntati
alla non violenza, al rispetto, all’inclusione e alla mediazione, attraverso azioni mirate di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere, alle povertà educative, alla dispersione scolastica con particolare attenzione all’orientamento, alla salute mentale e alle insidie che si celano nell’ambiente digitale. Sono queste le linee direttrici su cui si fonda il protocollo d’intesa sottoscritto a Cagliari (al primo piano del Palazzo Regio) tra il Consiglio delle Autonomie Locali (Cal) e la garante per l’Infanzia l’Adolescenza regionale, Carla Puligheddu. Nel rispetto delle proprie competenze istituzionali i rappresentanti degli enti hanno deciso di collaborare per incidere positivamente sulle scelte che riguardano il futuro dei minori, in vista degli stati generali dell’infanzia convocati per il 2024.
Con il protocollo, di durata triennale, si inizia un lavoro di rete che porterà a condividere dati e informazioni utili e a realizzazione progetti di studio, di ricerca nei vari ambiti della vita sociale afferenti alle problematiche del mondo dell’Infanzia e dell’adolescenza che poi verranno trasmessi alle direzioni scolastiche, alle agenzie educative e ai gestori dei servizi dei comuni della Sardegna per una efficace diffusione e attuazione. L’obiettivo è di realizzare e garantire il benessere dei minori nelle comunità della regione Sardegna soprattutto verso coloro che vivono situazioni di fragilità fisica, psichica, psicofisica e sociale.