Per spacciare eroina avevano scelto proprio il cuore della città: la banda di nigeriani sgominata dai carabinieri vendeva la droga in vicolo delle Canne, pochi metri alle spalle di palazzo Ducale, il Municipio di Sassari. Sono cinque (e non sei come inizialmente comunicato), le persone coinvolte nell’operazione ‘Old town’ portata a termine dai carabinieri della Sezione operativa della Compagnia del capoluogo turritano.
I cinque africani, tutti tra i 25 e i 30 anni, sono residenti a Sassari con permesso di soggiorno temporaneo. La banda agiva per strada con vedette e appostamenti studiati per individuare l’eventuale arrivo delle forze dell’ordine. I cinque ricevevano le ordinazioni per telefono e davano un appuntamento al cliente per ‘testarlo’. Se si rendevano conto che l’acquirente era reale e non nascondeva trappole, chiamavano uno della banda che fungeva da ‘cavallino’ e arrivava con la dose di eroina in bocca, pronto a ingoiarla nel caso fosse stato fermato dalle forze dell’ordine. Quindi la sputava letteralmente addosso al tossicodipendente di turno.
Nonostante tutte queste accortezze, i carabinieri sono riusciti in due mesi di indagini, da marzo ad aprile, a documentare la compravendita di droga: un centinaio di dosi da mezzo grammo vendute al giorno per un ricavo di circa 50mila euro in due mesi. I particolari dell’operazione ‘Old Town sono stati illustrati dal colonnello Dioniso De Masi, comandante provinciale dei carabinieri di Sassari, dal capitano Giuseppe Sepe, a capo della Compagnia, e dal tenente Fabrizio Ricciardi, che guida il Norm. Nelle indagini è risultata fondamentale la collaborazione dei residenti, che con segnalazioni e testimonianze hanno indirizzato i militari verso la giusta strada e consentito loro di arrestare i cinque componenti della banda: tutti avevano precedenti specifici per traffico di droga.