Nella sua casa i carabinieri hanno trovato un ordigno artigianale utilizzato per la caccia di frodo e una pianta di cannabis. Arrestato per fabbricazione e detenzione di esplosivi, produzione e coltivazione di sostanze stupefacente Alessandro Cadelan, di 38 anni. L’uomo processato per direttissima è stato condannato a un anno di reclusione ed è stato rimesso in libertà.
Il 38enne era stato arrestato due giorni fa a Soleminis, in provincia di Cagliari. I carabinieri della Stazione di Dolianova e i militari dello Squadrone Eliportato cacciatori Sardegna di Abbasanta hanno perquisito la sua abitazione recuperando l’ordigno artigianale e la droga. La “bomba” era stata confezionata con polvere pirica e nitrato di ammonio, tutto rivestito con grasso animale. L’ordigno, secondo quanto accertato dai carabinieri, abitualmente viene utilizzato per la caccia di frodo, specialmente al cinghiale che attirato dall’odore del grasso, tenta di mangiare la bomba facendola esplodere. L’ordigno se calpestato inavvertitamente può provocare ferite e lesioni.