Un muratore di 51 anni, Sandro Piras, si è tolto la vita nella sua Serramanna, una scelta estrema seguita al licenziamento.
L’uomo aveva perso il posto già diversi mesi fa, ma era riuscito ad andare avanti con piccoli lavoretti saltuari. La sera di Capodanno la decisione di farla finita, scrive L’Unione Sarda oggi in edicola. Piras lascia la moglie e una figlia di 20 anni. Serramanna è un paese sgomento: nessuno immaginava che il muratore arrivasse a quel gesto estremo. Piras, prima di trovare occupazione nell’ultima impresa edile dalla quale è stato licenziamento, si era trasferito per un periodo a Bologna.