Scontri tra tifosi prima di Torres-Olbia, emessi 37 Daspo

Trentasette Daspo della durata tra i tre e gli otto anni sono stati emessi nei confronti di altrettanti tifosi dell’Olbia coinvolti negli incidenti avvenuti il 4 ottobre scorso prima della partita Torres-Olbia allo stadio Vanni Sanna di Sassari. I provvedimenti di allontanamento dagli stadi sono stati firmati dal questore di Sassari: per 26 tifosi olbiesi è scattato un Daspo della durata massima di 5 anni, per gli altri 11 durerà 8 anni e avranno anche l’obbligo, per sei anni, di presentarsi in commissariato nei giorni delle partite dell’Olbia.

Secondo quanto accertato dagli agenti della Divisione anticrimine della questura di Sassari e del commissariato di Olbia, i supporter olbiesi avevano tentato in tutti i modi di nascondere alle forze dell’ordine i propri movimenti, raggiungendo lo stadio anche con auto prese a noleggio. Poco prima dell’inizio della partita, il corteo di auto di tifosi dell’Olbia aveva raggiunto lo stadio. A bordo c’erano circa 40 supporter, molti di loro avevano i volti coperti da cappucci, caschi e sciarpe, altri impugnavano mazze da baseball, bastoni, spranghe e tubi.

“Dapprima – spiegano dalla questura – accendevano alcuni fumogeni ed esplodevano bombe carta nelle vicinanze delle colonnine di erogazione del carburante, creando pericolo di esplosione. Poi, compatti, iniziavano a muoversi in corteo, in direzione dell’impianto sportivo”. I tifosi erano stati subito bloccati dalle forze dell’ordine e obbligati a gettare a terra bastoni e spranghe, poi sequestrati. Tutti sono stati identificati e una volta finito il match scortati fino alle auto.

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