Il calendario del Sardegna pride 2017: a Sassari premiazioni, incontri e dibattiti

Il Sardegna Pride 2017, la manifestazione che si celebra a Sassari in occasione della giornata mondiale dell’orgoglio di lesbiche, gay, bisessuali e transgender (nella foto l’evento dello scorso anno a Cagliari). Sono quattro gli appuntamenti previsti questa settimana sugli argomenti scelto in questa edizione e che mettono al centro i percorsi di auto-accettazione di sé. Si comincia giovedì 8 Giugno, alle ore 17 nella sala Angioy della provincia di Sassari: saranno premiate le opere vincitrici del concorso di arte e comunicazione rivolto alle scuole medie e superiori e intitolato “Diritti, amore, rispetto“. I lavori premiati diventeranno dei manifesti pubblicitari che verranno affissi prima dell’8 luglio a Sassari. “Una giuria di esperti, composta da Barbara Tetti, Leonardo Boscani, Sonia Borsato, Massimo Mele e Francesca Salaris, dovrà scegliere fra circa 100 proposte pervenute – si legge in una nota -. Due i premi, uno per le scuole medie e il secondo per le superiori, e otto le menzioni speciali da assegnare”.

Sempre nella sala Angioy della Provincia, venerdì 9 giugno, ancora dalle ore 17, il Sardegna Pride incontra Lorenzo Gasparrini per la presentazione del suo libro “Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni“. Con una domanda di fondo: è possibile combattere sessismo e patriarcato senza una profonda analisi dei percorsi della costruzione di genere maschile? “Nessuno in Italia nasce antisessista o femminista”, scrive Gasparrini – . Gli uomini, in particolare, vivono un paradosso: hanno l’aspetto dell’oppressore di genere e vengono educati secondo le regole del modello patriarcale. È invece possibile intraprendere un percorso di diserzione, costruendo un’identità propria partendo da sé”. All’incontro partecipano, oltre all’autore, Giusi Marrosu e Maria Francesca Fantato per noiDonne 2005, Ivana Pintadu per collettiva_femminista, Nicoletta Malesa per il Cam Nord Sardegna e Tiziana Muglia per il Movimento Omosessuale Sardo.

In contemporanea, in via Roma 105, l’associazione La Formica Viola organizza un incontro su un tema tenuto spesso ai margini: sesso e disabilità. La sessualità per persone con disabilità, “salvo alcune esperienze frammentarie, che vedono coinvolti attivisti e attiviste e operatori/operatrici del settore, viene prevalentemente trascurata e negata, anche nelle comunità Lgbt”. Se ne parla in “Love ability pride” con Francesca Fadda, Priscilla Berardi, Francesca Arcadu, Fabrizio Quattrini e Max Ulivieri.

Sabato 10 giugno, dalle 18 al Mercato civico in viale Umberto,  inaugurazione della mostra “Contro le regole. Lesbiche e gay nello sport“. Quaranta banner, realizzati dalla Uisp nazionale, con i volti e le storie di personaggi del mondo dello sport che hanno fatto coming out. Da una delle pioniere, la tennista Martina Navratilova al più recente tuffatore britannico Tom Daley, che, a differenza di tanti e tante colleghe che hanno pagato duramente la visibilità, è diventato un’icona gay e non solo. All’inaugurazione saranno presenti oltre alle e ai numerosi ospiti istituzionali, le ospiti d’onore Carmen Usai e Svetlana Kitic, due campionesse che hanno fatto la storia delle donne nello sport. Per info, contattare l’ufficio stampa del Mos (movimento omosessuale sardo) al numero 3408885907. La sede dell’associazione è in via Rockfeller 16/c. Telefono: 079.219024. Fax: 079.5572885.

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