All’interno dell’ex convento di San Pietro in Silki, nel sassarese, sarà aperto un asilo nido montessoriano, che ospiterà 30 bambini e consentirà sei inserimenti lavorativi. È quanto prevede uno dei sette progetti per restituire valore ad altrettanti beni immobili a lungo inutilizzati, selezionati grazie al Bando storico-artistico e culturale “Il Bene torna comune”.
L’iniziativa, giunta alla quarta edizione e promossa dalla Fondazione con il Sud, ha l’obiettivo di valorizzare i beni immobili inutilizzati in un’ottica di uso collettivo e di restituzione alla comunità attraverso attività socio-culturali e sostenibili. L’intervento, per il quali sono disponibili 499.600 euro, intende creare, all’interno del complesso di San Pietro in Silki, uno spazio educativo integrato che comprende un asilo nido, un’area per servizi ludico-educativi per bambini fino ai 12 anni e altre attività socio-culturali rivolte alle famiglie. Il soggetto responsabile è l’Uisp di Sassari e i partner dell’iniziativa sono Aps, Rumundu Associazione Colibrì, Koinè Srl e Save the Children Italia Onlus.
Foto: la chiesa di San Pietro in Silki a cui è annesso il convento (fonte Wikipedia/Gianni Careddu)