Al momento sono inutili. Le tre nuove sale operatorie chirurgiche, tra cui una per la chirurgia complessa, inaugurate e pubblicizzate dall’Aou di Sassari qualche giorno fa al Santissima Annunziata non possono essere ancora utilizzate perché mancano le attrezzature e il personale per metterle in funzione.
A raccontare il retroscena è La Nuova Sardegna che spiega che la prima carenza è quella dei ventilatori necessari in ogni sala operatoria dove viene praticata al paziente un’anestesia generale, oltre al monitor e all’apparecchio che eroga i gas anestetici. Come riporta il quotidiano, i ventilatori acquistati diversi mesi fa per le nuove sale, sono stati immediatamente dirottati sulle vecchie, per sostituire i dispositivi ormai obsoleti. Questo significa che l’Aou non possiede 8 ventilatori funzionanti per tutte le 8 sale disponibili.
La Nuova spiega da dove nascono i problemi di organizzazione: la struttura di Anestesia Rianimazione 2 è senza primario dal 2017 e il personale non è sufficiente a coprire un’attività continua di 8 sale operatorie funzionanti, soprattutto gli strumentisti. Storicamente la criticità maggiore era la carenza di spazi adeguati. Ora le sale operatorie salgono a 8, gli spazi ci sono e sale la possibilità di incrementare il numero di interventi e smaltire le liste d’attesa che si sono accumulate a dismisura durante il periodo covid, quando l’attività chirurgica si è ridotta anche del 30 per cento.