Visita in città oggi del ministro Profumo per inaugurare la nuova ala del locale Conservatorio di musica, ovvero i lavori di restauro dell’ultimo piano dell’ex ospizio di San Vincenzo. E duro intervento di Attilio Mastino (nella foto), rettore dell’ateneo sasserese: “L’Università degli studi di Sassari ha subito un forte taglio dei finanziamenti: dagli 82 milioni del 2008 ai 67 del 2013. Siamo consapevoli della gravità della crisi, ma gli straordinari risultati da noi ottenuti nella ricerca testimoniano la qualità e l’eccellenza dei nostri docenti”.
Sul progetto di federazione con l’università di Cagliari, Mastino ha spiegato: “Speravamo di poter vedere approvato dal Ministero l’accordo. Vorremmo far nascere il Sistema universitario regionale, partendo dall’assoluto rispetto per l’identità e l’autonomia irrinunciabile di ciascun ateneo. Le due università della Sardegna hanno oltre quattro secoli di vita, 220 km di distanza tra loro e non intendono fondersi per poter mantenere il loro prezioso patrimonio di relazioni. Non è più procrastinabile – ha concluso Mastino – un piano strategico di rilancio delle università sarde, col sostegno del governo, per rispondere agli svantaggi dell’isola: senza università, senza investimenti in conoscenza e in ricerca, senza infrastrutture, non c’é futuro per l’isola”.