Sassari, furti in case e negozi in centro: polizia locale arresta due ladri seriali

Due giovani disoccupati di Sassari di 31 e 27 anni, sono finiti in cella, nel carcere di Bancali, con l’accusa di aver messo a segno diversi furti nel centro storico di Sassari. I due, secondo le indagini portate aventi dal nucleo investigativo della polizia locale di Sassari, diretta dal comandante Gianni Serra, avevano adottato una tecnica ritenuta infallibile per i loro colpi.

Mentre uno dei presunti ladruncoli agiva all’interno di abitazioni, negozi o nelle auto, l’altro faceva da palo seguendo le mosse delle vittime prescelte. Ai due presunti ladruncoli, che nelle prossime ore compariranno davanti al gip per l’udienza di convalida del fermo disposto dalla Procura della Repubblica di Sassari, gli agenti della polizia locale di Sassari sono arrivati visionando i filmati delle diverse telecamere di sicurezza disseminate nel centro storico.

L’area in cui i due agivano era concentrata tra via Turritana, via Bellini, via Cagliari, Piazza Castello, via Manno e corso Umberto, dove nel giro di sei giorni avrebbero commesso innumerevoli furti. A scomparire sarebbe stata la bicicletta elettrica che il proprietario, un commerciante di viale Umberto, aveva lasciato, con tanto di catena, davanti al suo negozio. Poi sono state rubate diverse borsette dalle auto che ignare derubate avevano lasciato all’interno dell’abitacolo. In un caso è stato accertato che il “palo” aveva seguito la vittima sin dentro il palazzo in cui abitava, segnalando i movimento al complice con il cellulare. I due si sarebbero impossessati anche del borsello del dipendente di un negozio di abbigliamento di via Cagliari. Il bottino racimolato dai due ( e non ancora ritrovato) consisterebbe in diverse somme di denaro, carte di credito e numerose chiavi di auto e di appartamento.

g.p.c.

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