Il sistema delle imprese nel nord Sardegna è in crescita: nel 2016 ne sono state iscritte 56.463 di cui attive 46.282, con un saldo tra iscrizioni e cancellazioni positivo per 649 unità (3.194 contro 2.545). Sono alcuni dei risultati dell’analisi sull’andamento del tessuto economico e imprenditoriale del nord Sardegna condotto dalla Camera di commercio di Sassari.
Secondo l’analisi crescono le imprese giovanili che fanno un balzo in avanti registrando un +12,98%. Con il 4,65% le società di capitali sono la forma giuridica più utilizzata con 13.376, scende al -1,0% invece la formula delle società di persone che sono 9.497. Tra tutti i settori quello di maggiore appeal appare in assoluto l’agricoltura, silvicoltura e pesca che si attesta sul +2,0 per cento con un saldo positivo di 185 imprese. Calo drastico, invece, per attività artistiche, sportive di intrattenimento (-2,07 per cento). Per quanto riguarda le imprese femminili in crescita quelle finanziarie e assicurative gestite da donne, +4,11 per cento, tiene l’agricoltura +1,7 per cento, crollano invece il commercio -4,15% e le attività manifatturiere -2,49%. Globalmente le imprese femminili sono 12.515. Per quanto riguarda i giovani, quasi il 30 per cento delle imprese ha puntato su agricoltura, silvicoltura e pesca. Altri ambiti di riferimento sono quelli relativi alle attività finanziarie e di assicurazione l’11,24 per cento e più in generale ai servizi. Nel nord Sardegna le imprese giovani sono 5.445 (in Sardegna sono 16.917 totali) con un saldo positivo rispetto allo scorso anno di 709. Infine crescono anche le imprese straniere nel nord Sardegna sono in tutto 4.087 di cui 2.436 operanti nel commercio e 530 nel settore delle costruzioni che nell’ultimo anno è cresciuto del 2,56%. “Il nostro tessuto imprenditoriale, nonostante strappi e tensioni ancora tiene – ha evidenziato il presidente della Camera di Commercio di Sassari, Gavino Sini – e la media di crescita è superiore a quella nazionale”.
