“I turisti che non hanno contratto il virus possono, se vogliono, continuare la vacanza oppure lasciare la struttura e fare rientro nelle proprie case. Comunque a tutela della salute di dipendenti e degli stessi clienti stiamo sanificando la struttura che verrà riaperta sabato 22 per permette i nuovi arrivi in tutta sicurezza”. A parlare è Franco Cipolla, direttore del Santo Stefano resort, che per giorni è rimasto blindato con 470 persone all’interno, di cui 25 (e non 26 come sembrava sino a ieri) sono risultatio positivi al Covid-19.
Il resort è gestito dalla Uvet hotel company. In totale, spiegano all’Ansa dalla società, sono stati eseguiti 475 tamponi, da cui sono emersi 450 negativi e 25 persone infette. “Si tratta di un ospite della struttura e di 24 persone dello staff“. Il primo paziente risultato positivo è proprio un lavoratore, attualmente ricoverato all’ospedale di Sassari. L’uomo, un componente della band che lavorava all’interno del resort, “il 14 agosto ha manifestato leggeri sintomi di stanchezza comunque non riconducibili al Covid 19”. Invece “La dottoressa del resort, residente permanente all’interno della struttura, ne ha ordinato immediatamente l’isolamento cautelativo e ha richiesto il tampone”.
ll direttore del resort ha spiegato ancora: “Al musicista è poi sopraggiunta la febbrer (37,8 gradi), è stato ordinato ed effettuato il tampone, il cui esito è arrivato lo stesso 15 agosto. Il giorno 16 si è attivata l’Unità di crisi e iI 17 agosto l’Ats ha prontamente avviato in un solo giorno lo screening su tutti i 475 residenti dell’isola, di cui 135 staff e 340 ospiti”. Da domani i nuovi arrivi. Si sta anche cercando una soluzione per far trascorrere la quarantena ai 24 infetti, al momento in isolamento in stanze singole”.
