L’auditorium dell’Istituto superiore regionale etnografico (Isre) di Nuoro verrà intitolato a Giovanni Lilliu. L’iniziativa nell’ambito delle manifestazioni regionali per Sa die de Sa Sardigna, è prevista per domani pomeriggio, alle 17:30, in via Mereu a Nuoro. Il luogo che da tanti decenni ospita le più importanti manifestazioni della città, nonché serate culturali e concerti, da domani porterà il nome del noto archeologo. Per l’occasione interverranno il presidente dell’Isre Bruno Murgia, il direttore dell’Istituto superiore Paolo Piquereddu che riproporrà la video-intervista a Lilliu, da lui raccolta nel 2005, il sindaco di Nuoro Alessandro Bianchi, l’assessore regionale della Sanità Luigi Arru, il sindaco di Barumini Emanuele Lilliu e la figlia dell’archeologo scomparso, Cecilia Lilliu. Parteciperanno all’iniziativa, tra gli altri, Ariuccio Carta ex ministro ed ex senatore, e Alberto Moravetti dell’Università di Sassari. Le ragioni dell’iniziativa le spiega il presidente dell’ istituto Bruno Murgia: “L’intitolazione del museo etnografico di Nuoro è una vecchia idea concretizzata in una delibera del Cda. L’istituto nasce nel 1972 con un legge istitutiva il cui primo firmatario era proprio Lilliu quando era consigliere regionale. L’idea per la verità era del gruppo di Ariuccio Carta, idea che Lilliu ha fatto propria nell’ambito della discussione su come rilanciare quella che veniva definita l’Atene Sarda custode di tante tradizioni e della cultura popolare dell’isola”.