Il fatto non costituisce reato. È la motivazione con cui il giudice monocratico di Sassari Silvia Guareschi ha assolto Roberto Pais, 42 anni, algherese nato a Karlsruhe, sotto processo per aver mangiato del tonno in scatola, un paio di banane e del vino trovati in una sala attigua alla parrocchia di Santa Maria Goretti, in via Kennedy. A portarlo in tribunale per quella vicenda era stato Antonio Coppola, di Sant’Antimo (Napoli) all’epoca dei fatti il parroco e che nella scorsa udienza, alla vigilia di Natale, aveva cercato di costituirsi parte civile. Il fatto risale alla mattina del 15 giugno 2014. Pais, in sella alla bici con cui si muove per Alghero, verso le 7 passava in via Kennedy. Da una finestra nota il cibo. Scavalca, si intrufola nelle stanze parrocchiali e mangia quel che trova. Ma don Coppola si è accorto del furto e l’ha denunciato. Oggi, accogliendo le richieste dell’avvocato difensore Danilo Mattana, il Tribunale di Sassari ha stabilito che la sua condotta non ha creato alcun danno e non ha messo a repentaglio l’incolumità di nessuno.
Far West eolico, Comitato Insularità: “Estendere Ppr a tutta la Sardegna”
Il Comitato scientifico Insularità in Costituzione ha presentato oggi, sabato 4 maggio 2024, una proposta di legge “SalvaTerritorio”…