Protestava con Usala a Roma. Malato di Sla muore poche ore dopo

Insieme a Salvatore Usala e agli altri del Comitato 16 novembre Onlus fino alla mattina  aveva manifestato davanti al mistero dell’Economia per avere garanzie sul finanziamento per l’assistenza domiciliare. Ieri sera Raffaele Pennacchio, 54 anni, medico di Caserta, è tornato in albergo e poco dopo è morto.

A ricostruire la dinamica Michela Pennacchio, moglie di Raffaele, che insieme ai figli è giunta ieri notte a Roma da Macerata Campania, in provincia di Caserta, dove la famiglia risiede. “Mi aveva detto che andava in albergo per riposare perché era molto stanco- spiega la donna- poi mi hanno chiamato per dirmi che la situazione era precipitata”. “Le esequie si terranno domani pomeriggio- prosegue- mio marito e’ morto per un problema cardiaco presumibilmente legato allo stress del sit-in davanti al Ministero dell’Economia, che aveva anche richiesto tanta preparazione prima”. “Non era il primo presidio a cui mio marito partecipava, ce n’erano stati diversi in precedenza. Lui si impegnava molto”, ricorda.

”Non immaginavamo potesse accadere, dopo l’incontro sembrava semplicemente stanco, altrimenti lo avremmo immediatamente messo in sicurezza. Questa morte ce l’hanno sulla coscienza il governo precedente e quello attuale, che ci hanno costretto a fare nove presidi in un anno e mezzo”, ha dichiarato Mariangela Lamanna, vicepresidente del Comitato 16 novembre Onlus, che assiste i malati di Sla. ”La morte di Raffaele Pennacchio per noi e’ un colpo senza possibilità di ripresa. Dopo aver smontato il presidio ieri davanti al ministero dell’Economia in via Venti Settembre siamo arrivati in albergoi e li’ si è sentito male”.

”Raffaele era un grande combattente- conclude – e la notte prima aveva voluto essere davanti al ministero dell’Economia, dormendo in ambulanza: al chiuso, protetto, ma aveva voluto esserci”.

“Era un grande amico di Tore – ha dichiarato Giuseppina Usala – si scrivevano spesso. Abbiamo saputo appena arrivati in albergo. L’avevamo visto subito dopo l’incontro. Quando ha saputo che era andato bene, ha gioito. E’ stata anche una sua vittoria”.

 

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