Un allevatore di Samugheo di 52 anni è stato denunciato a piede libero dalla Forestale per incendio doloso. L’uomo è accusato di aver deliberatamente appiccato l’incendio che il 14 giugno nelle campagne del paese. Ora rischia una condanna da tre a sette anni di reclusione.
Devono rispondere di incendio colposo un giovane operaio e un pensionato accusati di aver provocato involontariamente due distinti incendi in territorio di Allai e di Villa Sant’Antonio.
Non sono ancora concluse le indagini relative all’incendio che il 7 agosto scorso ha bruciato 120 ettari di campagne (pascolo alberato, pascolo e macchia mediterranea) in località Pranu Lari a Samugheo. Nell’incendio erano rimaste uccise dal fuoco anche un centinaio di pecore. Secondo i primi risultati, il fuoco potrebbe esser stato appiccato per vendicare la mancata concessione del pascolo da parte del proprietario di un terreno lungo la strada provinciale che collega Samugheo ad Allai.
