Riordino carriere Polizia, sit-in anche a Cagliari. I sindacati: “Irricevibile”

Anche a Cagliari i sindacati di Polizia protestano per chiedere il riordino delle carriere. Questa mattina gli appartenenti alla Silp Cgil hanno organizzato un sit in davanti alla questura ed un volantinaggio. Accanto a loro anche il sindacato Ugl Polizia. “Il nostro obiettivo è sensibilizzare i colleghi e l’opinione pubblica – ha spiegato Valerio Caddeu, segretario regionale della Silp Cgil – i temi per l’approvazione di questo riordino delle carriere sono stati dettati dalla fretta per la scadenza del mandato ministeriale, ci sono delle cose da correggere e abbiamo solo tre mesi di tempo”. Secondo il sindacato il riordino deve essere un’occasione per facilitare l’accesso alla carriera. “In questo momento è una riforma molto sbilanciata – ha detto il sindacalista – speriamo che con il passaggio parlamentare si possano apportare le modifiche affinché tutti possano avere le stesse opportunità per accedere alla carriera”. L’attuale schema di decreto, approvato dal Consiglio dei ministri, secondo il sindacato è “irricevibile”. La Silp Cgil chiede quanti assistenti capo transiteranno nel ruolo dei sovrintendenti, quanti sovrintendenti diventeranno ispettori. Sollecita inoltre la tutela dei 1.400 vice ispettori vincitori di concorso. Il sindacato chiede di non azzerare le anzianità con l’introduzione di una clausola di salvaguardia. “L’età media in questura di Cagliari come in tutta Italia è molto alta – ha sottolineato – adesso è intorno ai 48 anni, un’età in cui non si ha più la spinta per lavorare o intraprendere alcuni ruoli come le Volanti. L’età media sale e non ci sono nuovi ingressi. A Cagliari, comprese tutte le specialità, siamo sotto le 200 unità”. Dello stesso avviso il segretario provinciale dell’Ugl polizia Alessandro Congiu: “Se il riordino dovesse essere approvato così come è nello schema, farà sfumare il sogno di molti giovani di poter diventare agenti di Polizia”.

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