Regione condannata a pagare 2,6 mln all’Aias: sono debiti degli anni 80 e 90

La Regione Sardegna deve corrispondere ad Aias 2,6 milioni di euro. Lo ha deciso la Corte d’appello di Cagliari (sezione distaccata di Sassari) in merito a un credito vantato dall’Associazione italiana per l’assistenza agli spastici che è proprietà della famiglia Randazzo. I 2,6 milioni sono soldi dovuti, secondo i giudici, a titolo di prestazioni per assistenza riabilitativa svolta nell’ex Usl di Alghero e relative agli anni 1987-1995, come è risultato dalle fatture. La sentenza è stata emessa il 19 ottobre e pubblicata il 2 novembre.

La querelle giudiziaria è cominciata nel 2014, anno in cui, dietro richiesta dell’Aias, il Tribunale di Sassari aveva emesso un primo decreto ingiuntivo contro la Regione, che era il gestore della messa in liquidazione della stessa Usl di Alghero. La Regione, da parte sua, aveva presentato ricorso in appello sostenendo che destinatario del decreto ingiuntivo dovesse essere il commissario liquidatore della Usl soppressa. La Corte d’Appello di Cagliari ha invece indicato la Regione come “unico debitore”, anche perché risulta essere “unico successore nei debiti della ex Usl
2 di Alghero”. Da qui la condanna al pagamento dei 2,6 milioni e delle spese processuali per entrambi i gradi di giudizio.

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