Si sono arresi e sono stati arrestati i due malviventi autori di una tentata rapina nella sede del Banco di Sardegna in piazza Giovanni a Cagliari. I rapinatori si sono barricati dentro e hanno tenuto in ostaggio quattro dipendenti della banca. Nei pressi dell’ingresso dell’istituto, carabinieri e polizia hanno monitorato la situazione e avviato una trattativa. I due banditi, prima di arrendersi, avrebbero chiesto l’intervento del loro avvocato.
Sono due cagliaritani, entrambi con precedenti, gli arrestati per la rapina in banca con ostaggi. Si tratta di Quirino Porceddu, di 44 anni, e di Luigi Tortora, di 49. Intanto si è appreso che oltre ai quattro dipendenti della filiale del Banco di Sardegna, tra gli ostaggi c’era anche un cliente. Ora sono in corso le verifiche da parte di Polizia e Carabinieri per scoprire se vi siano stati altri complici della tentata rapina e per chiarire le modalità dell’assalto. Come è stato spiegato alla stampa, i due non avevano armi da fuoco e nessuno è rimasto ferito.
EL’auto che i due banditi avrebbero dovuto utilizzare per la fuga era parcheggiata a pochi metri dall’ingresso della banca, con il finestrino aperto e le chiavi inserite nel quadro. Si tratta di una Volkswagen Golf blu, risultata rubata, che le forze dell’ordine hanno individuato subito dopo l’arresto dei due malviventi. Non si esclude né che i due fossero da soli o che l’eventuale complice alla guida dell’auto sia fuggito appena capito che la rapina era finita male e prima dell’arrivo di Carabinieri e Polizia.
(Foto Francesco Nonnoi)
I rapinatori hanno fatto irruzione dentro l’istituto di credito intorno alle 16. Dieci minuti dopo sul posto sono accorse a sirene spiegate una decina di pattuglie, tra carabinieri e polizia, oltre ad alcuni agenti della polizia municipale di Cagliari che hanno regolato il traffico.
Diversi poliziotti, alcuni dei quali con indosso il giubbotto antiproiettile, tenevano a distanza i curiosi.