La direzione dell‘Aou di Sassari ha programmato assunzioni per il reaprto di Radioterapia. Con questo annuncio l’azienda ospedaliero-universitaria replica così alle proteste del movimento ‘Donne libere in lotta per il diritto alla salute‘ che da tempo denuncia “ritardi, rinvii e pesanti disservizi nelle visite e nelle sedute di terapia a causa della carenza di personale.
“Le prestazioni per i pazienti – risponde l’Aou non sono mai mancate grazie alla professionalità del personale dell’unità operativa. Tra gli atti più importanti adottati dalla direzione c’è la delibera numero 393 del luglio scorso, con la quale si avviano le procedure per l’assunzione a tempo determinato di 11 collaboratori professionali“, precisamente “tecnici sanitari di Radiologia medica”. Resta il fatto che il movimento femminile non ha protestato per capriccio, ma perché la situazione si è fatta davvero insostenibile. Tanto che la stessa azienda, che pure nega i problemi, poi decide di assumere nuovo personale. Segno che le denunce sono fondate.
“L’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari – è scritto ancora in una nota – sta procedendo alla valutazione delle procedure di stabilizzazione di cinque tecnici sanitari di radiologia medica che hanno presentato la domanda”. L’Aou annuncia novità anche per quanto riguarda la dotazione tecnologica del reparto: “Abbiamo già avviato le procedure per l’acquisizione di due nuovi software di aggiornamento per la gestione dei macchinari della Radioterapia, ed entro settembre è in previsione l’avvio delle procedure per la gara d’appalto relativa all’acquisto di un nuovo acceleratore lineare”.
