Il Cagliari calcio scende in campo per aiutare la causa di Pierpaolo Piras, il 42enne cagliaritano colpito da un tumore raro e aggressivo e per il quale sul web è scattata una raccolta fondi che cresce vertiginosamente di giorno in giorno: l’obiettivo è raggiungere mezzo milione di euro, soldi necessari per permettergli costosissime cure all’avanguardia in Francia o Israele. La notizia della sua malattia si è diffusa sui social dopo l’appello dei familiari e in pochi giorni le donazioni sul sito di raccolta fondi GofundMe sono aumentate a vista d’occhio: in sei giorni milleseicento persone hanno donato in totale 124mila euro. Una cifra che ora potrebbe salire ancora di più.
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Oggi la società rossoblù ha messo all’asta, sul sito CharityStars, le maglie autografate di tre calciatori in campo nella gara vinta per 5 a 2 contro la Fiorentina: la numero 4 di Nainggolan autore di un gol e tre assist, quella di Nandez e del bomber Simeone.
Obiettivo dichiarato poi quello di donare i fondi per la causa di Pierpaolo e consentirgli di sottoporsi alla Cart-T “l’unica terapia in grado di poterlo guarire che non è disponibile per lui in Italia. Consiste in un complesso procedimento in cui alcune cellule del sistema immunitario vengono prelevate dal paziente, geneticamente modificate in laboratorio per poter riconoscere le cellule tumorali e poi re-infuse nello stesso paziente. L’unica prospettiva per Pierpaolo al momento è andare all’estero: l’Ospedale Saint Louis di Parigi e lo Sheba Medical Center di Tel Aviv hanno già dato il loro parere favorevole alla cura con cart-T. Questa terapia è purtroppo solo a pagamento. Per quanto la famiglia darà fondo a tutte le sue disponibilità economiche, non potrà far fronte al costo di questa avveniristica terapia, che si aggirerà intorno ai 520.000 dollari/euro. Proprio per questo l’unica possibilità è quella di chiedere un aiuto a tutti, in modo tale che anche con un piccolo contributo a persona si possa raggiungere quanto necessario per salvare Pierpaolo”. An.De
