Prima vittima del Covid-19 a Selargius: scoperti 47 contagi in casa di riposo

“Anche Selargius si trova a piangere la sua prima vittima Covid. Ho ricevuto da poco conferma del decesso di un’anziana ospite della casa alloggio don Francesco Putzu, che non è riuscita a vincere la sua battaglia contro il virus. Si tratta di una donna, novantaduenne, che dopo aver mostrato i primi sintomi il 14 ottobre, è stata ricoverata nel reparto di pneumologia del Santissima Trinità, dove questa mattina si è spenta”.

È quanto afferma in un comunicato stampa il sindaco di Selargius Gigi Concu. Nella cittadina del Cagliaritano scoperti anche 47 nuovi casi di contagio all’interno della stessa casa di riposo: “È sempre di poche ore fa – prosegue Concu – la comunicazione ufficiale che mi informa della presenza di altri casi positivi all’interno della stessa struttura dove oggi, a seguito dei tamponi effettuati, sono risultati positivi 40 ospiti, 6 operatori e 1 volontario. I sei operatori e il volontario risultano asintomatici e, attualmente, si trovano in isolamento domiciliare, mentre gli ospiti residenti, per la maggior parte, non presentano sintomi e solo alcuni sono paucisintomatici. Mi assicurano dalla struttura che sono stati valutati e visitati dai loro medici e dove necessario, sono state introdotte le terapie del caso. Sono tutti monitorati continuamente dagli operatori sanitari in contatto diretto con i medici e del responsabile di struttura della comunità”.

Questi nuovi casi vanno ad aggiungersi ad altri 27 nostri selargini positivi al Covid. Uno di loro si trova attualmente in ospedale, mentre gli altri sono sottoposti a isolamento domiciliare. E ai duecento, tra studenti e personale scolastico in attesa di tampone, delle scuole elementari di via Roma e Parigi, per le quali ieri il sindaco ha disposto la chiusura. “Numeri che ovviamente non possono lasciarci indifferenti – conclude il primo cittadino – e che mi portano oggi più che mai a richiamare il senso di responsabilità dei miei concittadini. Da inizio pandemia quella di oggi è la pagina più triste e drammatica per tutta la nostra comunità, siamo in piena battaglia, per vincere è necessario che ognuno di noi faccia la sua parte”.

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