Presunto riciclaggio soldi camorra, Cicu (Fi) a processo a Cagliari

Si è aperto davanti ai giudici della prima sezione del Tribunale di Cagliari, il processo all’europarlamentare di Forza Italia Salvatore Cicu, rinviato a giudizio con altre 16 persone con l’accusa di aver riciclato denaro dei clan camorristici Casalesi e D’Alessandro. Il deputato di Bruxelles non era presente oggi in aula, ma ha fatto sapere, attraverso i suoi legali, che lo sarà in tutte le prossime udienze. Con lui, spiccano tra gli imputati l’ex sindaco di Sestu Luciano Taccori e l’ex capogruppo di Fi nello stesso Comune, Paolo Cau. Ai tre non è mai stata contestata l’associazione per delinquere né l’aggravante delle finalità mafiose.

La vicenda è legata alla vendita di un terreno in Sardegna dove è sorto un villaggio turistico, a Villasimus, poi sequestrato in via cautelare dalla Direzione distrettuale Antimafia. Questa mattina, davanti al collegio presieduto da Giampiero Sanna, si sono completate le fasi preliminari al dibattimento, anche con la nomina da parte del tribunale del perito che dovrà trascrivere le migliaia di intercettazioni raccolte dai militari del Gico della Guardia di Finanza. Le difese si sono già opposte all’ammissione delle trascrizioni prodotte dall’accusa. Il consulente dovrà essere affiancato da un esperto in dialetto campano per i dialoghi tra i casertani. Oltre ai tre politici forzisti sardi, alla sbarra ci sono i campani Nicola e Rosa Fontana, Bartolomeo e Gilda Piccolo, Alessandra Coronella, Alessandro Falco, Rosa Garofalo, Antonino e Luisa Di Martino, Angela Miccio, Luciano Passariello (consigliere regionale), Sabino Gioia, Salvatore Venturino e Antonio Vietri. Il processo è stato aggiornato all’11 gennaio. Fissate anche le udienze successive: 22 febbraio, 1 e 15 marzo, 5 aprile.

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