Pronti ad andare avanti ma servono interventi su costi energetici, trasporti, viabilità e soluzioni agli effetti del decreto Fornero sui pensionamenti. Richieste che l’amministratore delegato della Portovesme srl, Carlo Lolliri, ha lanciato nel corso dell’incontro che si è svolto nella sede della Confindustria a Cagliari a cui hanno partecipato i segretari e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali regionali e provinciali di categoria e generali.
Nel corso del vertice, come si legge nel verbale d’incontro, l’Ad dell’azienda, che a Portovesme produce zinco e anche piombo, ha spiegato che la società ha completato il piano di investimenti previsti per il 2013. Investimenti che hanno visto a gennaio l’avvio di due impianti. Ai sindacati è stata evidenziata la necessità di trovare soluzioni ai problemi legati al sistema dei trasporti, sia viario che marittimo, e al costo dell’energia.
Non solo, l’intervento dell’Ad ha riguardato anche le problematiche legate al personale: “Particolare impegno deve essere dedicato alle problematiche legate a una forza lavoro ormai di età più che matura e di conseguenza a una azienda che in assenza dei pochi strumenti disponibili, venuti a mancarci in seguito all’emanazione del decreto Fornero, si trova costretta ad annullare il turn over con la conseguente constatazione del venir meno di validi supporti per chi non potrà essere inserito a pieno nel nuovo modello organizzativo che si andrà a costruire nel 2014“. Partendo da questa premessa l’invito affinché le “istituzioni studino un progetto complessivo per il territorio, per governare tutte le situazioni di esubero attualmente esistenti (mobilità lunga, prepensionamenti, patti di solidarietà, lavori usuranti). Da qui la decisione di promuovere sin dai prossimi giorni incontri e iniziative in tutte le istituzioni, regionali e nazionali per affrontare e risolvere i problemi.
