Un uomo questa mattina si è incatenato davanti all’Ufficio circondariale marittimo di Portoscuso minacciando di darsi fuoco. Un gesto di protesta contro la sanzione che la Guardia costiera ha elevato al figlio. Minuti di tensione, poi l’uomo, sessantenne, è stato disarmato prima di compiere il gesto. Il comandante della Guardia Costiera, Matteo Prantner, si è avvicinato e gli ha strappato la tanica di mano facendo poi intervenire il 118, i familiari e i carabinieri.
Il figlio dell’uomo, secondo la ricostruzione della capitaneria di porto, si trovava nei giorni scorsi alla guida di un peschereccio che avrebbe attraversato l’area interessata dalla traversata a nuoto Carloforte-Portopaglietto. La presenza del suo natante era stata contestata dalle barche del Comitato sportivo e quindi il giovane era stato sanzionato dai militari della Guardia Costiera.