Porto Torres, venezuelano fermato allo sbarco: in pancia 660 grammi di cocaina in 46 ovuli

Aveva in pancia 46 ovuli con un totale di 661 grammi di cocaina. Lo hanno scoperto i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari dopo aver fatto eseguire una Tac a un cittadino venezuelano appena sbarcato a Porto Torres dalla nave proveniente da Barcellona.

Durante le operazioni di identificazione al porto, le Fiamme Gialle hanno sospettato del giovane per la sua reazione al controllo e le risposte fornite durante il colloquio. Così l’uomo è stato accompagnatosi all’ospedale civile di Sassari. Dagli accertamenti radiologici è emersa la presenza nello stomaco di numerosi corpi estranei, il giovane è stato trattenuto in ospedale dove, nell’arco di 2 giorni, sotto stretto controllo medico e piantonato a vista dai militari della Tenenza, ha evacuato 46 ovuli dal peso medio di 14,5 grammi ciascuno, per un totale di 661 grammi di cocaina. La sostanza sequestrata una volta immessa sul mercato illegale, avrebbe fruttato alla criminalità oltre 200mila euro.

Al termine delle attività, il trentacinquenne è stato arrestato con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria di Sassari che ne ha disposto l’immediata traduzione presso il carcere di Bancali.

L’operazione – sottolinea la Guardia di Finanza – si inquadra in un’attenta ed approfondita analisi di rischio, coordinata e diretta dal Comando Provinciale di Sassari, sui dati e le informazioni raccolti in tutta la circoscrizione di competenza per il monitoraggio dei punti di ingresso ed uscita portuali e aeroportuali della Provincia di Sassari. Questo dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti istituito dai Reparti del Corpo ha permesso, appena due giorni fa, di sequestrare anche 12 chilogrammi di cocaina nel porto di Isola Bianca a Olbia.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share