Ha dichiarato di avere un reddito inferiore da quello reale e ha chiesto e ottenuto ugualmente una borsa di studio. La Guardia di finanza di Sanluri ha individuato un giovane di Senorbì che ha indebitamente ricevuto 1.690 euro dall’Ersu come borsa di studio per l’anno accademico 2015-2016. “L’attività di controllo – spiegano le Fiamme gialle – ha permesso di accertare che il soggetto versava in una situazione economica tale da non rientrare nella richiesta di concessione, avendo una situazione reddituale ben al disopra dei limiti previsti”.Lo studente è stato segnalato all’Ersu “per il recupero della somma indebitamente percepita, pari a 1.690 euro, e per il pagamento di una sanzione amministrativa da 500 a 5.000 euro”. Nel 2019 i militari della Guardia di finanza hanno riscontrato ben 31 casi analoghi: gli studenti avevano percepito indebitamente 60.000 euro di sovvenzioni pubbliche.
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