Osservatorio promuove le carceri sarde: “Emergenza coronavirus gestita bene”

Più luci che ombre nelle carceri di Uta e Alghero. Ci sono problemi per quanto riguarda il personale con una carenza di circa il 30%, ma ci sono miglioramenti soprattutto sotto gli aspetti “trattamentali”: nuove attività per i carcerati per rendere meno dura la detenzione e per provare a ricostruirsi un futuro. Buona anche la gestione dell’emergenza Covid. Sono i risultati delle visite da parte dell’Osservatorio carcere dell’Unione delle camere penali italiane. Il tour, l’iniziativa si chiama Ferragosto in carcere, ha riguardato anche la casa di reclusione di Nuchis. Ascoltati anche i detenuti. “Rispetto al passato – spiega all’Ansa, Franco Villa responsabile sardo dell’Osservatorio – ci sono stati dei miglioramenti. Per quanto riguarda Uta importante l’attività nell’orto con i prodotti che poi vengono consegnati alla Caritas. Ma vanno bene anche la falegnameria e la lavanderia. Unica pecca il teatro: un bello spazio però inutilizzabile perché manca ancora l’agibilità”.

Rimangono però i soliti problemi: “Su tutti la carenza del personale – continua Villa – e non bisogna dimenticare che quasi la metà dei detenuti ha problemi psichiatrici: la gestione non è delle più semplici”. Carceri sarde promosse per la gestione dell’emergenza Covid: “Ad Alghero – spiega Villa – il malcontento per il problema delle visite è stato mitigato dalla concessione di telefonate extra e dall’autorizzazione alle video chiamate. Ma anche a Uta si è cercato di superare i problemi affrontando la situazione in modo da favorire la comunicazione con i familiari. A Uta poi il 97% è vaccinato con doppia dose Pfitzer”. Il significato di questa iniziativa – spiega l’Osservatorio – è quello di manifestare vicinanza ai detenuti in uno dei momenti più difficili dell’anno. In particolare modo bisogna considerare anche le condizioni climatiche proibitive di quest’anno e le problematiche relative alla pandemia.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share